Ora sono due. Il 2021 e il 2022 sono stati i nostri primi due anni di attività completa, dopo la partenza a metà 2020 nei mesi sofferti della pandemia. In questa Relazione annuale d’Impatto vi raccontiamo in particolare quello che abbiamo fatto negli ultimi dodici mesi: l’impegno dei nostri collaboratori, partner, compagni di viaggio; i nostri progetti; gli impatti sociali, ambientali ed economici che abbiamo generato; gli obiettivi che siamo riusciti a centrare, o meno, e quelli che abbiamo fissato per il prossimo anno. Vi raccontiamo anche di come, nel farlo, ci siamo costantemente impegnati a restare ben ancorati ai concetti fondativi di (RI)GENERIAMO: beneficio comune, sostenibilità, inclusione, partecipazione, generatività. Certo, ci rendiamo conto che non è semplice raccontare tutto questo attraverso dati e informazioni. Come non è semplice, credeteci, provare a realizzare queste cose ogni giorno. Bisogna essere bravi a farlo e noi ci abbiamo provato. Anche perché un racconto chiaro ed efficace, di quello che si è e si fa, è parte del provare a essere un’azienda brava. Che non vuol dire semplicemente buona.
Essere un’azienda buona va bene, intendiamoci, ma è abbastanza semplice: basta organizzare qualche bella iniziativa, dedicare un po’ di risorse a qualche causa lodevole. Ma non trasforma il modo di fare impresa. Soprattutto, non è generativo di qualcosa che può perpetuarsi nel tempo.
Essere un’azienda brava, invece, lo è. Perché implica lo sforzo di orientare tutta l’attività, fin dall’inizio e in ogni istante, strategicamente e operativamente, verso la creazione di valore insieme economico, sociale e ambientale. Non solo, cioè, a vantaggio dell’azienda, ma per la collettività. Dove le esigenze della collettività non vengono dopo o a margine di quelle dell’azienda, ma entrano dentro l’azienda. E la trasformano. È più difficile? Sì. È più rischioso? Anche. Ma è una sfida molto più bella, motivante e ricca di senso. (RI)GENERIAMO è nata Società Benefit e si è certificata B Corp per dire appunto, e ricordare prima di tutto a sé stessa, che tenta ogni giorno di essere un’azienda brava. Quello che proviamo a raccontarvi nelle pagine che seguono, alla fine, è innanzitutto questo.
(dalla lettera agli stakeholder della relazione d’impatto)